“Cosa volete fare da grandi?”

Emilia ha messo al centro di questa giornata una domanda: “cosa volete fare da grandi?”

Me lo chiedevano spesso quando ero piccola e io facevo parte di quei bambini che avevano sempre una risposta! Non mi è mai capitato di rispondere non lo so, avevo sempre e comunque un sogno.

Le risposte cambiavano negli anni: prima pittrice, poi astrofisica (il mio mito era Margherita Hack), poi è venuto il tempo in cui rispondevo geologa, e poi quando non ero più troppo piccina la risposta è rimasta per molto tempo la stessa: voglio fare l’archeologa.

Non avevo la certezza di un’occupazione, diciamocelo potevo fare scelte universitarie diverse che mi avrebbero assicurato molti più sbocchi lavorativi, ma io volevo inseguire quel sogno, e così mi sono ritrovata a studiare archeologia.

L’università ha portato con sè esperienze bellissime…

 

Purtroppo però non sono riuscita a fare di quel sogno realtà.

Porterò con me ogni istante di quel percorso: gli scavi, gli anni di studio, gli esami, la redazione della tesi, la soddisfazione provata il giorno della laurea. Tutto ha avuto comunque un senso, forse il fatto di non essere diventata un’archeologa è servito a farmi porre ancora oggi quella famosa domanda: “cosa vuoi fare da grande?”

Forse era giusto che non mi sentissi arrivata, che me la ripetessi per guardare ancora avanti.

In effetti mi faccio ancora spesso questa domanda e più cresco e più mi accorgo di quanto sia difficile rispondere.

Da grande…di sicuro da grande voglio sentirmi ancora bambina! Voglio continuare a guardare il mondo con quei famosi occhi del bambino…ma non è un obiettivo probabilmente, però è di sicuro la strada giusta per arrivare in qualsiasi cosa…perchè poi sì dei sogni nel cassetto ci sono…ma meglio tenerli lì o va a finire come l’archeologia ahahaha 😉 e non so se voglio rinunciare a quelli!!!

Comunque ci sto lavorando 😉

Work in progress for…dreams!